
La favola de ‘La Bella Addormentata’ è da sempre considerata una delle più romantiche. L’idea che una bellissima principessa colpita da un maleficio riesca ad emergere dalle tenebre grazie al bacio del vero amore è un concetto potente che rientra perfettamente nell’archetipo della letteratura romantica, dove l’amore vince ogni cosa. Nella società attuale, però, dove il romanticismo è stato schiacciato dal cinismo e dal freddo realismo quel concetto d’amore salvifico può improvvisamente trasformarsi in un messaggio traviante che sottintende una molestia sessuale e spinge all’abuso.
Una simile interpretazione potrebbe sembrare assurda ai più ed in molti potrebbero pensare che nessuno arriverebbe ad accostare il bacio del principe ad un abuso sessuale, eppure qualcuno c’è stato: Sara Hall, quarantenne madre di Northumberland Park (Hexam, Regno Unito), non solo lo ha pensato ma ha persino chiesto alla scuola in cui studia il figlio che il libro venga rimosso dai programmi per non indurre i bambini a farsi un’idea sbagliata sul consenso nei rapporti tra uomo e donna.
La donna spiega ai media locali che mentre leggeva la fiaba al figlio di sei anni si è interrogata sul significato celato in quel gesto ed è arrivata alla conclusione che per un bambino così piccolo quella fiaba era inappropriata: “Nella società odierna- afferma Sarah- non è appropriata. Mio figlio ha solamente sei anni ed assorbe tutto ciò che vede, e questa (la fiaba) non è qualcosa che posso trasformare in una conversazione costruttiva”.
La giovane madre spiega che questo divieto dovrebbe valere solo per i bambini più piccoli, poiché non ancora in grado di comprendere le sfumature sessuali legate all’approccio non consensuale del principe, infatti afferma: “Non credo che eliminare dai testi scolastici ‘La Bella addormentata’ sarebbe corretto. Credo al momento che possa essere una grande risorsa per i bambini più grandi poiché si può affrontare una discussione a riguardo, si può parlare del consenso, di come la principessa potrebbe sentirsi”.
Insomma se non analizzata, secondo la donna, questa fiaba potrebbe essere foriera di comportamenti sessuali aggressivi e non rispettosi della volontà della donna. Probabilmente, però, si tratta di un atteggiamento troppo protettivo nei confronti del figlio generato dalla recente onda mediatica sugli abusi subiti dalle donne nel mondo lavorativo ed in particolare in quello dello spettacolo.
F.S.