
Il corpo senza vita di una donna di 70 anni è stato trovato questa mattina, intorno alle 7, a Villa Litta (Milano) da un passante. Secondo quanto riferito il corpo si trovava disteso per terra sul letto di foglie che in questo periodo ricopre il sentiero della Villa, non distante da una panchina. L’uomo ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma quando gli operatori del 118 sono arrivati sul luogo, la donna era già deceduta a causa delle ferite.
Sul luogo di quello che si configura come un omicidio (le ferite al collo della donna sembrano essere causate da un’arma da taglio) sono giunte le forze dell’ordine che si sono occupate di recintare la zona allo scopo di non farla contaminare dal passaggio di altre persone. In quel fazzoletto di terra, infatti, si potrebbe celare un’importante indizio che potrebbe condurre all’assassino. Una delle ipotesi vagliate dalle forze dell’ordine è quella di un tentativo di rapina andata a male, la donna era uscita come ogni mattina per far passeggiare il cane e, data l’ora e la mancanza di testimoni, l’aggressore ne avrebbe approfittato per rapinare la donna, accortosi che questa non aveva né contanti né oggetti di valore avrebbe quindi reagito violentemente aggredendola con un coltello.
Gli investigatori non escludono però altre piste, come quella dell’omicidio premeditato. Al momento, quindi, si tratta semplicemente di ipotesi che dovranno essere suffragate da prove. Gli agenti della scientifica, infatti, sono alla ricerca di tracce ematiche e dell’arma del delitto. I parchi, specialmente durante le prime ore della mattina, sono luoghi ideali per aggressioni, solo qualche mese fa una ragazza di 17 anni è stata brutalmente aggredita in un parco in provincia di Firenze. La giovane è stata trovata dagli amici che hanno chiamato i soccorsi permettendole di essere ricoverata in ospedale in tempo: dopo un periodo di coma, infatti, la diciassettenne si è svegliata.
F.S.