Lei lo scagiona, un video lo incastra: il caso di Ylenia

Ylenia Bonavera
(Websource/archivio)

Era l’8 gennaio dell’anno corrente quando Ylenia Bonavera, 22enne di Messina, si vide bruciare viva da qualcuno. Aprì la porta di casa sua e venne cosparsa di benzina e messa al rogo. Successivamente soccorsa e portata al Policlinico della città, in codice rosso per le gravi ustioni. Era in grosso pericolo di vita. Subito preso di mira l’ex ragazzo della vittima, Alessio Mantineo di 24 anni. I due avevano un rapporto molto travagliato negli ultimi mesi. In tutto questo tempo però, mentre gli inquirenti cercavano più prove possibili per inchiodare il giovane, era proprio Ylenia Bonavera a difendere con unghie e denti quello che chiamava con forza “il suo amore”. A gran voce e in più occasioni ha sempre ribadito l’estraneità di Alessio da questa storia. Scrisse cosi al Messaggero: “Sanno chi è, lo stanno cercando. Mio marito uscirà presto e vedrete il colpevole”. Poi ribadì: “La benzina serviva per lo scooter, lo vedrete presto e vi farete un bell’esame di coscienza”.

Ylenia Bonavera, la ragazza difende il fidanzato assalitore

Nel corso dei mesi poi, ha sempre pubblicato foto insieme al suo amore e frasi strappalacrime anche sui social. Fino ai vari appelli in tv, dove si è trovata spesso a confrontarsi, in maniera molto animata, anche con la mamma, di parere opposto alla figlia e decisa a colpevolizzare il ragazzo. Ciò che risalta e fa togliere ogni tipo di dubbio, è un video filmato da una stazione di servizio, che testimonia il fatto che Alessio si era appena procurato la benzina. Pensare che pochi minuti prima, i due, erano insieme in una discoteca del posto. Coincidenza o altro? Ylenia Bonavera non cede. Nemmeno in tribunale. Oggi è stata al processo di Alessio e nemmeno davanti al gup che detiene l’udienza, ha cambiato versione. “Alessio è innocente, non fu lui a gettarmi addosso la benzina”. Parola della ragazza, ma non degli addetti ai lavori. Proprio per questo il giudice ha disposto una perizia medico legale per ricostruire l’esatta dinamica di quel che è accaduto quella notte. Nel frattempo il ragazzo rimane in carcere in attesa di nuovi sviluppi. Lei lo scagiona ma il video lo mette alle corde.

GVR

Guarda il video