Cina: studentessa partorisce di nascosto e lancia il figlio dal quinto piano

Figlio dalla finestra
(Websource/Kan Kan News)

Dopo aver celato per mesi la gravidanza, ha partorito di nascosto nella sua camera allo Xi’an Engineering College (Cina) e quando è calata la notte ne ha approfittato per gettare il neonato dal quinto piano del dormitorio. Quanto raccontato si è verificato la notte del 21 novembre, il neonato è stato trovato da un’altra studentessa del college che, vedendolo atterrare sulla strada si è andata a sincerare del suo stato di salute. Il neonato era avvolto da delle lenzuola macchiate di sangue e quando la studentessa si è avvicinata per controllarne le condizioni era già morto.

La testimone dell’accaduto ha immediatamente chiamato la polizia che, una volta giunta sul luogo, ha interrogato le studentesse ed identificato la madre del neonato. La ragazza, in stato evidente di shock, è stata portata in ospedale e presto dovrà spiegare alla polizia le motivazioni del suo gesto. Al momento, infatti, le ipotesi sono due: la prima è che la ragazza non volesse il figlio e lo abbia ucciso, la seconda che il figlio sia nato morto e lei abbia solo deciso di liberarsi del cadavere. L’esame autoptico sulla salma del neonato ne stabilirà le cause e l’orario del decesso.

Secondo quanto riportato dal ‘Kan Kan News’ e rilanciato in Europa dal ‘Daily Mail’, nessuno all’interno del college era a conoscenza della gravidanza, gli insegnanti hanno dichiarato che la diciannovenne era una studentessa modello e che non aveva mai saltato una lezione, nemmeno per una malattia (pare che persino il giorno in cui ha partorito fosse in classe). Ciò che stride con il suo comportamento è che la ragazza stava studiando per diventare un’educatrice per l’infanzia, fatto che induce a pensare gli investigatori che il gesto possa essere stato compiuto in seguito ad una morte post parto.

Tuttavia non è da escludere l’ipotesi che la ragazza vedesse nel nascituro un impedimento e che, colta dal panico, abbia deciso di ucciderlo. D’altronde sono numerosi i casi di ragazzine che terrorizzate dalla maternità compiono atti simili: l’ultimo caso, in Italia, si è verificato a Genova lo scorso 19 settembre, in quella occasione la madre ha abbandonato il figlio dentro una scatola di scarpe.

F.S.