
Dopo l’agguato di giovedì sera, ieri Ostia ha vissuto un’altra nottata all’insegna della criminalità. Tre giorni fa la sparatoria all’interno della pizzeria in via delle Canarie aveva gambizzato Alessandro Bruno e Alessio Ferreri, quest’ultimo nipote di Terenzio Fasciani e fratello di Fabrizio, arrestato per narcotraffico. Ieri è arrivata quella che a tutti gli effetti è probabilmente una risposta contro il clan Spada. Alle 22 sono stati esplosi dei colpi di pistola verso il porto dell’abitazione di Silvano Spada. Lo stesso palazzo era già stato oggetto della cronaca nera perché nel 2011 il bar presente a piano terra era stato il teatro di un’ennesima sparatoria dove morirono due pregiudicati della zona, Giovanni Galleoni e Francesco Antonini. Questa volta nessuna vittima, ma tanta paura per le persone che abitano in zona.
La movimentata notte di Ostia
Una notte caratterizzata da numerosi episodi criminali. Infatti quasi contemporaneamente all’agguato, è avvenuto un altro agguato a colpi di spranghe ai danni dell’abitazione del cugino di Silvano Spada, Giuliano. Il luogo è via Domenico Baffico, nel cuore di Nuova Ostia. Probabilmente lo stesso agguato ha causato l’incendio di un’auto parcheggiata, mentre un’altra autovettura è stata colpita da proiettili. A quanto pare il proprietario è del tutto estraneo alla vicenda. Nella ricostruzione della nottata appena trascorsa, le indagini si focalizzano anche su un episodio avvenuto nel pronto soccorso dell’ospedale Grassi. Nelle ore caotiche vissute dalla frazione romana, si è presentato ai medici un 22enne con ferite da arma da taglio. L’uomo, con precedenti per rissa e lesioni, ha dichiarato di aver avuto un diverbio in una discoteca, ma la sua ipotesi è ancora al vaglio. Un periodo davvero complicato per Ostia, tornata al voto dopo due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose. Dopo la testata di Roberto Spada al giornalista della Rai e l’incendio doloso al portone della sede del Pd locale, l’ennesima nottata che sarà al centro dibattito politico locale e nazionale.