Purtroppo ci troviamo ancora un volta a commentare delle notizie che non vorremmo mai leggere né scrivere. Chi è genitore poi quando sente questi fatti prova sempre una strana sensazione, una specie di brivido inquietante che scorre lungo la schiena. E una domanda che sorge spontanea nella testa: “E se capitasse anche a mio figlio?”. Stiamo parlando dei maltrattamenti commessi da maestre d’asilo criminali e senza scrupoli ai danni di bambini che vanno dai 3 ai 5 anni. Proprio oggi avevamo parlato di un caso simile avvenuto in Giappone con bambini picchiati, maltrattati e costretti a mangiare cibo piccante, e pochi giorni fa avevamo dato la notizia corredata da quelle terribili immagini delle tre maestre d’asilo arrestate a Vercelli con l’accusa di violenza fisica e psicologica ai danni propri alunni.
Oggi la notizia arriva invece da Taranto. Una maestra di 50 anni che insegnava da una vita alla scuola materna XXV Luglio è stata arrestata qualche giorno fa dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei bambini affidati alla sua custodia e ai suoi insegnamenti. Gli agenti, che avevano piazzato delle telecamere nascoste nelle aule, hanno arrestato la donna in flagranza di reato. In quaranta giorni di osservazione, come riporta anche l’edizione pugliese de La Repubblica, gli inquirenti hanno visto la donna compiere ogni tipo di maltrattamento. La 50enne picchiava i bambini, li strattonava, li spingeva violentemente a terra. Incurante del fatto che spesso sbattessero il volto e la testa sul pavimento continuava con il suo comportamento iper aggressivo e violento. Alcuni bambini che avevano mostrato gravi segni di disagio a causa di quanto accadeva all’asilo hanno anche raccontato che quando si avvicinavano alla donna per chiederle scusa, convinti di avere delle colpe, lei o li ignorava e li picchiava nuovamente.
F.B.
