
Un bambino di soli dieci mesi si è sentito male mentre mangiava la minestrina. L’episodio è avvenuto nell’asilo nido di Umbertide, comune nella provincia di Perugia. Fortunatamente non si è trasformato in tragedia grazie ai tempestivi soccorsi avvenuti prima presso l’edificio scolastico e poi al pronto soccorso di Città di Castello. Secondo quanto ricostruito il piccolo ha accusato un malore mentre stava mangiando la sua minestra ed ha rischiato il soffocamento perché gli era rimasta incastrata nella gola. Dopo i primi tentativi di disostruzione, si è reso necessario il ricovero d’urgenza presso il pronto soccorso. I medici presenti si sono subito occupati delle prime cure e sono riusciti a liberare parzialmente le vie respiratorie. Date le condizioni, si è deciso per il trasferimento presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Una nota del comune Città di Castello ha sottolineato che a prestare le cure al piccolo sono intervenuti i medici del pronto soccorso, della Pediatria, Otorino, Anestesia e Rianimazione. Nel bambino di dieci mesi sono stati riscontrati problemi respiratori probabilmente legati ad una ‘ab ingestis‘ di cibo.
Intubato e sotto ventilazione assistita, il piccolo è giunto nella struttura ospedaliera di Firenze dove nel primo pomeriggio è stato sottoposto a broncoscopia e poi nuovamente intubato. In questo momento le condizioni risultano stazionarie. In giornata si era già registrato purtroppo la morte di un bambino di soli due mesi. L’episodio è avvenuto a Bergamo dove il piccolo è deceduto a causa di un rigurgito non ravvisato dalla mamma che ha portato al soffocamento della creatura. Ricoverato in codice rosso presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII, i medici hanno cercato con tutti gli sforzi di salvare il bambino di origini senegalesi ma dopo 48 ore di agonia non c’è stato più nulla da fare. Nei prossimi giorni si dovrebbe fare chiarezza su quanto successo in quanto è stata aperta un’inchiesta su questo caso.