Cameriere rimprovera due bambini, i genitori lo picchiano

Gianluca Marcis
(screenshot video)

Si è trasformato in un incubo il sabato sera lavorativo di un cameriere di Treviso, il 38enne Gianluca Marcis, costretto alle cure mediche per “escoriazioni da graffi al volto e al collo” con una prognosi di cinque giorni. La sua colpa era stato rimproverare due bambini di tre e cinque anni. Sono intervenuti i genitori, malmenandolo. Spiega la sorella di Gianluca Marcis, Laura a ‘Sapori’, ricostruendo l’accaduto: “Non è mai facile fare osservazioni di questo genere, perché ovviamente i genitori si risentono, ma, se si lascia correre, sono i clienti che hanno protestato a sentirsi ignorati quindi offesi”.

Il cameriere aveva provato a chiedere ai genitori dei piccoli di intervenire: “Scusate, alcuni clienti si lamentano perché i vostri bambini disturbano, potreste controllarli?”. A quel punto, la madre ha tirato addosso alla titolare del locale un calice di vino ed era scoppiato un parapiglia, nel quale ha avuto la peggio Gianluca De Marcis. All’arrivo dei carabinieri, i due aggressori si sarebbero anche rifiutati di pagare il conto. Ricostruisce ancora la sorella del cameriere “Sembra strano dirlo, ma la cosa peggiore è successa nelle ore successive quando i clienti che hanno causato la rissa hanno cominciato a riempire di cattive recensioni, sui siti dedicati e sulla nostra pagina Facebook, il nostro ristorante, accusandoci di essere molto scortesi con i bambini”.

Ma sulla pagina Facebook in tanti hanno anche manifestato solidarietà: “Ho letto un articolo online riguardo quello che è successo nel vostro locale e voglio esprimervi la mia solidarietà. Il mondo va sempre peggio, dico solo questo per non iniziare polemiche e scrivere cose peggiori. Comunque, voi siete dalla parte del giusto. Voi avete fatto quello che è logico fare. Se gli altri sono dei trogloditi non è colpa vostra”.

GM