
“Salutiamo il maresciallo Sergio Bennici scomparso improvvisamente. Un abbraccio alla sua famiglia, ciao Sergio uomo perbene”, con queste parole l’Associazione Nuova Difesa ha rilanciato su Facebook la notizia della morte di Sergio Bennici, militare che per molti anni è stato a capo della caserma del Divino Amore, a pochi passi dal famoso santuario sull’Ardeatina, nella zona di Roma Sud. Il comandante dei carabinieri era un militare esperto e con decenni di carriera alle spalle. Invece, ieri qualcosa non è andata per il verso giusto. Sergio Bennici infatti è stato vittima di un drammatico incidente. Stava effettuando le operazioni di scarico della pistola all’interno dell’armeria, secondo quanto ricostruito. Poi, a quanto pare, sarebbe andato in ferie per qualche giorno. Invece, improvvisamente è partito un colpo che non gli ha lasciato scampo.
Un nuovo dramma che colpisce l’Arma dei Carabinieri, dunque, dopo il suicidio del generale Guido Conti, l’ex comandante dei carabinieri forestali che si è tolto la vita a Pacentro, piccolo comune dell’aquilano, una decina di giorni fa. A spingerlo all’estremo gesto sarebbe stato il rimorso per la tragedia avvenuta lo scorso gennaio nel resort Rigopiano, travolto da una valanga. Nella macchina Guido Conti ha lasciato due biglietti. Uno dei quali è forse una sorta di testamento morale. Lo strazio di un uomo delle istituzioni che non riesce a darsi pace per quanto accaduto in quella terribile tragedia. L’ipotesi di un legame tra il suicidio e la tragedia di Rigopiano viene comunque respinta dalla famiglia.
GM