Elsa Fornero al cinema per un film sugli esodati: “Sono distrutta”

Fornero
(ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

Il ruolo di Elsa Fornero, l’ex ministro del Lavoro autrice di una contestata riforma delle pensioni, torna al centro del dibattito politico. Il motivo? La proiezione di una pellicola cinematografica che narra la vicenda di un’esodata di sessant’anni con una nipote di sedici cui badare. Quello degli esodati è stato uno dei temi più controversi che la Fornero ha dovuto affrontare nel corso del suo dicastero e anche per questo non ha voluto mancare alla proiezione torinese della pellicola. Ma l’ex ministro del governo Monti forse non si aspettava di avere un certo tipo di reazione dopo aver visto il film.

“Scusate ma ora vado. Sono distrutta”, avrebbe detto ai cronisti de ‘La Stampa’ che tentavano di strapparle un commento. Elsa Fornero si sente un capro espiatorio e ricorda che la riforma ha solo il suo cognome: “Solo il mio. Quello di Monti l’hanno scordato tutti. Anzi, si sono dimenticati di tutti i professori. Tranne che di me. Credevo di servire il Paese in un momento drammatico. Sono stata un’ingenua”. In parte, l’ex ministro tende a giustificarsi: “Ma questa storia sarebbe stata più drammatica ancora senza il governo di cui ho fatto parte”.

“Chi racconta storie così vince comunque, io perdo sempre”, spiega ancora Elsa Fornero, commentando il film, poi ricorda: “Questa riforma fa tanto comodo: ce se ne può vantare in Europa, mentre in Italia basta dire che è tutta colpa mia. Ora vado, sono stanca”. A distanza di sei anni, insomma, l’ex ministro non intende cedere e sottolinea che – a suo avviso – quella riforma ebbe dei benefici: “Altrimenti oggi sul banco degli imputati non ci sarei io, ma chi per vent’anni ha illuso gli italiani raccontando che andava tutto bene”, chiosa.

 

GM