Bimbi abbandonati in auto: cocaina nel loro sangue

Brescia
(Websource/archivio)

Emergono nuovi e inquietanti dettagli nella già drammatica vicenda dei due bimbi, una femmina di due anni e il fratellino di soli sette mesi, abbandonati in auto dai genitori a Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia. Come era emerso il padre era andato a giocare alle slot in un bar trattoria mentre la madre a prostituirsi  lungo la strada provinciale su cui si affaccia la trattoria. I carabinieri della stazione di Orzinuovi hanno recuperato i due bambini e li hanno portati in ospedale per accertamenti. Quello che è emerso, e che viene riportato da Il Giorno, ha davvero dell’incredibile.

I medici avevano subito notato uno strano atteggiamento della bambina di due anni, molto nervosa e agitata. Così hanno deciso di effettuare un test antidroga e hanno scoperto tracce di cocaina nel suo sangue. Anche il fratellino ha mostrato segni della presenza nel suo copro dello stesso metabolita. A quel punto sono scattati ulteriori accertamenti, sia sanitari che investigativi. I Carabinieri hanno immediatamente effettuato una perquisizione nell’abitazione in provincia di Cremona dove i bambini vivevano con i genitori e hanno scoperto una situazione di totale degrado.

Gli inquirenti stanno cercando di capire come la bambina sia venuta in contatto con la droga. Le ipotesi sono svariate. Potrebbe averla assunta dopo averla trovata in giro per casa, potrebbe averne respirato il fumo stando a contatto con qualcuno che ne faceva uso o potrebbe anche averla ingerita tramite il latte materno.

Intanto i bimbi sono stati tolti ai genitori, lui rumeno di 44 anni e lei una sua connazionale poco più che ventenne. L’uomo  è stato denunciato per abbandono di minore e per non avere fornito i documenti ai carabinieri che lo avevano rintracciato davanti alle slot della trattoria. La madre ha chiesto di poter raggiungere i piccoli nella comunità protetta nella quale sono stati messi e il giudice ha acconsentito a questa richiesta.

F.B.