I genitori lanciano l’allarme: “Stefania non chiama”. Poi il dramma

Stefania Rizzato
Stefania Rizzato (Facebook)

“Quando sono uscito di casa era ancora a letto”, così Luigi Artuso racconta della morte della moglie Stefania Rizzato, stroncata nel sonno tra giovedì e venerdì a Scorzé, dove abitava da quando si era sposata. A lanciare l’allarme i genitori, Silvana Milan e Luigi, che abitano in via Ongarie a Badoere. Erano infatti soliti ricevere una chiamata della figlia, che ieri mattina non è arrivata. Così hanno chiamato il genero, in quel momento al lavoro. L’uomo, a quel punto, si è allarmato e ha chiamato la cognata, invitandola ad andare a controllare. E’ stata proprio lei ad accorgersi che per Stefania Rizzato non c’era più nulla da fare.

La vicenda è ricostruita da ‘La Nuova Venezia’, che ha raccolto le parole del marito Luigi: “Non c’era stato nulla di strano, durante la notte, che potesse far pensare a questa tragedia. Ieri sera, Stefania aveva messo a letto Valentina e Francesca, come faceva sempre. Avevano ripassato assieme i compiti per il giorno dopo”. La donna lascia dunque due figlie piccole, a cui dovrà essere spiegato che la loro mamma non c’è più. La madre di Stefania Rizzato è sconvolta: “Stefania era venuta a salutarci la sera prima. Chissà se aveva qualche presentimento. Nei giorni scorsi aveva portato dalla parrucchiera le bambine, aveva appena comprato gli stivaletti nuovi per loro. Adorava le sue piccole, viveva per loro. Voleva che fossero a posto con qualcosa di nuovo per il giorno di Natale”. Ancora una giovane mamma che muore, dopo il dramma di Francesca Dei Rossi, 39 anni, uccisa dalla malattia in appena tre mesi.

 

GM