Gesù nel gommone al posto della mangiatoia: bufera sul sindaco

(Websource/archivio)

Il sindaco di Castenaso, Stefano Sermenghi, è finito nella bufera dopo aver deciso di posizionare il Gesù Bambino del presepe in un gommone anziché nella mangiatoia. Il primo cittadino aveva spiegato così la decisione: “Un segnale di apertura ma, allo stesso tempo, una richiesta di rispetto delle nostre tradizioni anche per chi arriva. Il presepe in piazza lo allestiamo da quindici anni e stavolta abbiamo voluto mettere in evidenza il problema legato all’accoglienza dei migranti. Noi qui facciamo accoglienza da anni e nessuno dei cittadini se ne è mai accorto, perché l’accoglienza si può fare, si può fare integrazione e si può chiedere a chi arriva qui di rispettare le leggi”.

Oggi è arrivata la risposta del vescovo ausiliare emerito di Bologna monsignor Ernesto Vecchi che  in un’intervista al Resto del Carlino spiega: “Il nucleo centrale di un presepe prevede il Bambino in fasce deposto in una mangiatoia, e deve essere rispettato alla lettera. Non ho niente da ridire sul fatto che il gommone possa essere inserito nella rappresentazione, ma si sarebbe dovuto collocarlo in un’altra parte e non avrebbe dovuto ospitare il Bambinello e la Madonna”. 

Nei giorni scorsi molti anche i cittadini che avevano attaccato il sindaco soprattutto attraverso i social network: “Ma perché – scrive Paolo – il caro sindaco Sermenghi non ha messo al posto del gommone una bella cesta con offerte in denaro, non chiacchiere, per quei poveri artigiani e commercianti stroncati dalla crisi e soprattutto dalle tasse che il suo governo ha decuplicato?”. E ancora: ” “Trovo sia una cosa fuori luogo, ma serve visto che la conta dei voti dice che ne mancano… ma vorrei chiedere: perché non avete fatto il Presepe in un container, dove da due inverni vivono, male, i nostri connazionali terremotati? Perché quelli voti non ne portano… siete veramente pietosi…” scrive Stefano.

F.B.