
Qualche tempo fa, dalla Spagna, emerse la vicenda di un uomo di 58 anni che è stato trovato e tratto in salvo dalla polizia nello scantinato di una casa. L’uomo malato di mente è stato tenuto segregato per anni dal fratello e dalla sorella, liberi così di ‘soffiargli’ la pensione, di appena circa mille euro al mese. Una vicenda simile arriva ora dal cuneese, dove per undici lunghi anni un anziano di Roccavione, 85enne, è stato vittima di ogni tipo di abusi da parte di tre persone che ora sono state arrestate. Per loro l’accusa è di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e circonvenzione d’incapace.
Quando il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo San Dalmazzo l’ha salvato dal fatiscente appartamento in cui era rimasto segregato, l’85enne si è sfogato dicendo: “Non ho più voglia di vivere”. Gli arrestati sono due uomini pregiudicati, F.S. del ’72 e F.B. del ’67, e una donna, F.M. del ’62, tutti e tre fratelli. Il trio, in base alle accuse, agiva allo scopo di sottrarre la pensione all’uomo, 700 euro di base più 500 di accompagnamento. L’85enne veniva nutrito e cambiato pochissimo, legato al letto attraverso corde molto resistenti, imbavagliato e picchiato. Secondo quanto si apprende sarebbe anche stato preso a bastonate. I tre si trovano reclusi nelle Case Circondariali di Cuneo e Torino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Pare che a gestire la situazione fosse la sorella maggiore.
GM