
“Mia sorella è una persona molto religiosa e spirituale, è una persona rara”, così Alessandra, la sorella minore di Natalina Papandrea, la cui vicenda è finita anche sotto i riflettori di ‘Chi l’ha visto?’. Della donna, una mamma di 41 anni con una figlia di sette, non si hanno notizie dal giorno della scomparsa, avvenuta il 17 Novembre 2017 a Roccella Ionica in Calabria. Al momento della scomparsa, si legge nei numerosi appelli di questi giorni, indossava una giacca tipo piumino di colore begie e probabilmente dei jeans di colore blu. Alessandra ha spiegato: “Mi auguro che si trovasse in un momento di confusione e che si sia allontanata volontariamente, preferisco pensare questo piuttosto che a qualcuno che possa averle fatto del male”.
Si legge in uno degli appelli apparsi su Facebook: “Come ogni mattina, il 17 novembre Natalina è uscita intorno alle 5 per fare una passeggiata in riva al mare. Di solito rientra alle 7 per svegliare la figlia e portarla a scuola ma stavolta non ha più fatto ritorno. E’ stata cercata al telefono dalle sorelle ma il cellulare risulta sempre spento. Il proprietario di un bar di Roccella l’ha vista dirigersi verso la via Marina quella mattina: pare avesse con sé l’ombrello della figlia di colore lilla. Non ha portato con sé altri abiti e ha lasciato a casa soldi e documenti. Sta attraversando un periodo di fragilità e potrebbe aver bisogno di aiuto. La famiglia ha appreso che l’ombrello da bambini color lilla che aveva con sé è stato trovato sulla spiaggia”. Proprio per questo, una delle ipotesi è che Natalina Papandrea possa essere salita in macchina di qualcuno, uno sconosciuto o come spiega la stessa sorella, qualcuno che conosceva: “Le persone che conosci a volte ti sorprendono”.