Scosse a L’Aquila e alle Eolie: torna la paura terremoto

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(Websource/archivio)

Due scosse hanno svegliato i cittadini abruzzesi e siciliani questa notte. Due piccoli terremoti che non hanno provocato danni a cose o persone, ma che non hanno fatto altro che alimentare la paura della popolazione del centro sud che ormai da anni vive in una condizione di precaria e instabile serenità. Questa notte i cittadini de L’Aquila e delle zone limitrofe sono stati svegliati da una scossa che per fortuna è stata solo di 2.9 gradi della Scala Richter. Il problema è che quando si sente la terra tremare non si può mai stare tranquilli specialmente in un luogo già così devastato dal sisma negli anni precedenti. L’epicentro è stato segnalato ad una profondità di circa 9 km e a 10 Km dal capoluogo abruzzese. I Comuni che hanno sentito maggiormente la scossa sono stati Pizzoli, Barete, Campotosto e Capitignano (AQ) e quelli teramani di Crognaleto e Pietracarmela.

Nella notte come dicevamo in apertura a tremare con una scossa di 3.3 gradi sono state anche le isole Eolie. L’epicentro del sisma avvenuto poco dopo le 4 di notte è stato individuato a meno di 20 km di distanza dai comuni di Gioiosa Marea, Piraino, Brolo, Lipari e Capo d’Orlando, mentre l’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 26 km.

F.B.