
Giorgio Piccardi, 23 anni, di Bresso, è l’alpinista che nel pomeriggio di oggi, giovedì 7 è precipitato sul Monte due Mani. Dopo diverse decine di metri di caduta, all’arrivo dei soccorritori, il giovane – che era con alcuni compagni, compreso il suo miglior amico – respirava ancora. Sono state le persone che erano con lui i primi a lanciare l’allarme. Subito la centrale operativa del 118 ha fatto alzare in volo l’elicottero del Sant’Anna di Como. Poi si sono mobilitati gli uomini del soccorso Alpino, con una squadra della 19esima delegazione Lariana che si è mossa salendo da Morterone. Giorgio Piccardi aveva appena raggiunto la vetta e si era slacciato l’equipaggiamento di sicurezza, quando è probabilmente scivolato, ma saranno i militari dell’Arma dei Carabinieri a fare ora chiarezza su quanto accaduto.
Nei giorni scorsi il dramma di Enrico Usai, 46 anni, veneto d’origine ma da tempo residente a Sarezzo, nel bresciano, dove è dipendente di una azienda. Di lui si erano perse le tracce nella giornata di sabato mattina. Successivamente era stata ritrovata la sua auto e le ricerche dell’uomo si sono concentrate nella zona, con il fondamentale contributo delle squadre territoriali della V Delegazione Bresciana, e del Soccorso alpino Guardia di Finanza, con l’ausilio di un elicottero. Poi il cadavere di Enrico Usai è stato recuperato dagli uomini della protezione civile attorno alle 9.30 di mercoledì in fondo a un burrone. Dalle prime informazioni, sembra che l’uomo sia rimasto coinvolto in un incidente di montagna, durante un’escursione.
GM