Acireale, 17enne si uccide impiccandosi

Acireale
Lo stadio di Acireale (Websource/archivio)

Acireale, in provincia di Catania, è in questo momento una città sotto choc. Uno dei suoi figli, un ragazzo di soli 17 anni si è suicidato ed è stato trovato impiccato con una corda alla ringhiera dello stadio di calcio comunale. A notare il corpo alcuni passanti che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i Carabinieri e l’ambulanza del 118. I militari insieme ad infermieri e medico non hanno però potuto far nulla per il giovane che ormai non aveva più alcuna speranza di essere salvato. Il medico del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso del 17enne e in base ad un primo sommario esame della situazione sembra non avere molti dubbi su ciò che è successo e che si tratti, cioè, di un suicidio.

Gli inquirenti fanno sapere che il ragazzo non ha lasciato alcun biglietto d’addio né di spiegazioni, ma scorrendo le pagine Facebook delle persone di Acireale si può leggere che il ragazzo avrebbe avuto secondo molti una lite con la fidanzata. La vicenda ha comunque scosso profondamente gli amici e i coetanei della vittima e l’intera città. Nessuno si aspettava un gesto del genere. A tal proposito il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha scritto su Facebook questeparole: “Dobbiamo fermarci tutti a riflettere, non è possibile a soli 17 anni lasciare questa terra!”.

La giovane vittima, come si può apprendere da chi comunica il proprio cordoglio su Facebook, si chiamava Rosario, ma era conosciuto da tutti col soprannome di Saretto.

F.B.