Oscar Pistorius vittima di una rissa in carcere

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Oscar Pistorius (Websource/archivio)

Guai in vista per Oscar Pistorius. Il 31enne ex atleta paralimpico, che al momento si trova in carcere per l’omicidio dell’ex fidanzata Reeva Steenkamp, del quale è stato ritenuto colpevole, è rimasto coinvolto in una rissa che lui stesso avrebbe originato durante la fila per poter usufruire del telefono. Sulle prime ci sarebbe stata una discussione con un altro detenuto, con il quale l’ex sportivo sarebbe venuto alle mani. Poi a dare manforte all’uomo sarebbero a loro volta giunti altri galeotti, e si parla di un Pistorius “pestato a sangue”, secondo quanto riferito negli ultimissimi aggiornamenti dalla stampa britannica.

Pistorius vittima di una rissa che lui stesso avrebbe innescato

Pistorius è ritenuto un detenuto a basso rischio, e questo gli ha permesso di poter godere di alcuni privilegi, ma se davvero dovesse venire accertato che la rissa fosse nata per causa sua, allora potrebbe perdere questo status. Il 31enne è stato condannato in secondo grado lo scorso 24 novembre a 13 anni di galera per la morte di Reeva Steenkamp, la sua compagna rimasta uccisa il 14 febbraio 2013 all’interno della loro casa di Pretoria. Nell’udienza la pena originaria di 6 anni per omicidio è stata più che raddoppiata. Un anno fa lui stesso aveva parlato in lacrime di quanto era avvenuto quattro anni fa in quel drammatico giorno.

S.L.