Si è rischiato davvero il dramma nella notte fra il 20 e il 21 novembre a Roma, nei pressi di piazza Bologna. In base alle prime ricostruzioni offerte dagli inquirenti e riportate anche dalle testate capitoline tutto è iniziato quando una ragazza di circa 20 anni si è messa a ballare appoggiata al cofano di un’auto facendo qualche mossa provocante. A quel punto è stata raggiunta da un 22enne, forse il suo fidanzato, e i due hanno iniziato a baciarsi e scambiarsi effusioni. Il dramma però si è consumato dopo quando un terzo ragazzo, non si sa se appartenente alla stessa comitiva, si è avvicinato ai due amanti simulando alle loro spalle un atto sessuale.
Il 22enne, N.D., nato a Stoccarda e residente in Calabria, ha perso completamente la testa e con l’aiuto di alcuni amici ha aggredito il coetaneo usando come arma un blocca pedali preso dal bagagliaio della sua auto. Dopo averlo pestato lo ha lasciato privo di conoscenza a terra e si è dato alla fuga. Anche grazie all’ausilio delle telecamere gli inquirenti sono risaliti alla targa della macchina e ieri hanno potuto procedere all’arrestato del 22enne e dei suoi complici. Dopo la convalida del fermo avvenuta presso il carcere di Regina Coeli per l’aggressore sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per i suoi complici una semplice denuncia a piede libero.
F.B.
