
Una modella olandese è morta in circostanze misteriose in Malesia dopo essere precipitata da un appartamento al 20° piano dopo una festa. Ivana Smit, 18 anni, è stata trovata morta sul balcone del sesto piano del blocco Persiaran Capsquare nel quartiere Jalan Dang Wangi di Kuala Lumpur e non indossava vestiti. La polizia insiste che non ci sono “elementi criminali” sulla morte del giovane modello, ma la sua famiglia devastata ha richiesto un’indagine. L’adolescente, che aveva lavorato in sfilate di moda per Chanel e altri marchi, aveva partecipato a una festa, sembra a base di droghe, ma intorno alle cinque del mattino era andata a dormire.
Diverse ore dopo il suo cadavere è stato ritrovato nudo dopo essere caduto dal balcone e finito su quello al sesto piano del palazzo. Il nonno di Ivana, Fredrik Smit, che ha vissuto a Penang, in Malesia, per oltre due decenni e cresciuto la ragazza fin da bambina, ha detto oggi: “Non possiamo credere che sia caduta dal ventesimo piano e il corpo sia stato trovato al sesto. È stata trovata lì nuda. Dove sono le sue scarpe e la biancheria intima?”. Anche i genitori della ragazza sono ora arrivati in Malesia. Il padre di Ivana Smit ha contattato l’ambasciatore olandese e l’Interpol, quindi ha ricostruito quanto accaduto: “Verso le 10 del mattino sarebbe caduta dal balcone al ventesimo piano, com’è possibile? È strano che non sia stata trovata prima delle 15:00”. La ragazza la sera prima aveva avuto uno scambio di messaggi col fidanzato.
Secondo la famiglia di Ivana Smit, alcol ed ecstasy sarebbero stati trovati nel sangue della giovane. Lo zio della modella, Fred Agenjo, ha detto: “Ci sono così tante domande. I suoi vestiti sono stati trovati, ma le sue scarpe e le sue mutande non ci sono. La polizia non vuole dire se le droghe sono state prese quando era viva e non vuole analizzare il suo cellulare”. Il commissario capo della polizia di Dang Wangi, Shaharuddin Abdullah, ha dichiarato che si tratta di “morte improvvisa” e ha chiesto ulteriori informazioni ai testimoni. Ha detto: “Le nostre indagini fino a oggi e il rapporto post-mortem non mostrano elementi diversi”.
GM