Milano, immigrato violenta la ex: incastrato da un Carabiniere

(Websource/archivio)

Un immigrato proveniente dal Niger si è reso protagonista di un atto gravissimo e criminale e tutto questo poco dopo essere uscito dal carcere nel quale si trovava per reati di droga. L’uomo, 36 anni, appena uscito di galera è andato a Opera, in provincia di Milano, a casa dell’ex compagna, una congolese di 31 anni. Qui ha forzato la serratura dell’appartamento e una volta introdottosi all’interno ha picchiato e violentato la donna per ore tenendola di fatto segregata fino a che non ha finito i propri comodi. Lei è andata subito a denunciare quanto accaduto ai Carabinieri e poi si è recata in clinica dove i medici hanno appurato che lo stupro era effettivamente avvenuto.

A questo punto inizia la seconda parte della storia che vede protagonista un Carabiniere smaliziato che con un semplice tranello è riuscito ad incastrare il violentatore. Infatti il giorno la donna vittima dell’abuso ha telefonato ai Carabinieri dicendo di voler ritirare la denuncia contro il suo ex. Il militare, che ha capito quel che stava accadendo e ha intuito che dietro alla sua marcia indietro ci fossero pressioni da parte dell’uomo, ha sfruttato il fatto che la donna non sapesse che per reati gravi si procede comunque d’ufficio e ha detto che per ritirare la denuncia fatta dovevano presentarsi entrambi in caserma.

Una volta arrivati all’appuntamento i Carabinieri hanno arrestato il nigerino del quale non sapevano ancora l’identità dato che aveva comunicato un nome falso anche alla sua ex e usava un telefono non suo. Ora l’uomo si trova a Milano nel carcere di San Vittore.

F.B.