Massacra di botte la bimba: “Non riuscivo a metterle il pannolino”

(Websource/archivio)

Morgan Faith Koepp, una bambina di soli 3 anni, è stata massacrata di botte e barbaramente uccisa da Sidney Michael Landers, il fidanzato della madre, che in quel momento si trovava da solo con la piccola.  Quando la donna è tornata nella loro casa di Phoenix, in Arizona, ha trovato la figlia in fin di vita. Ha chiesto spiegazioni all’uomo. Lei stessa racconta alla stampa locale quei drammatici momenti: “Quando ho chiesto a Michael cosa fosse accaduto mi ha detto di non sapere nulla e di non essere in grado di fornire nessuna spiegazione ragionevole”.

Una volta arrivata in ospedale la bimba è apparsa subito in gravissime condizioni. I medici, che hanno subito confermato che era ridotta in quello stato per aver subito violentissime percosse, hanno fatto di tutto, ma dopo due giorni di agonia si sono dovuti arrendere. La piccolina è morta.

Messo sotto torchio dalla polizia il compagno della mamma della piccola vittima ha ammesso di averla massacrata di botte perché non riusciva a cambiarle il pannolino: “Ero frustrato e in preda all’ira ho perso la testa”, ha detto agli agenti di polizia che lo hanno arrestato immediatamente.

F.B.