
Prima le orge, ora le grigliate. Questa è la parabola (certamente non in senso religioso) compiuta da Andrea Contin, l’ex sacerdote e parroco di San Lazzaro (Bologna) inchiodato giusto un anno fa dai Carabinieri, dopo la denuncia di una sua parrocchiana che lo accusava di averla picchiata e fatta prostituire nel corso di una serie di “festini” da lui stesso organizzati in canonica a non solo, e poi sospeso “A Divinis” dal vescovo di Padova Claudio Cipolla.
L’ex “don”, indagato con le accuse di violenza privata e favoreggiamento della prostituzione nei confronti di quella stessa parrocchiana che per anni ne era stata l’amante, è stato sorpreso nel suo nuovo rifugio a Mezzano, in provincia di Trento, in una casetta singola a tre piani, dove ha trovato di che consolarsi. A scovarlo sono stati i colleghi della redazione di Pomeriggio Cinque, nota trasmissione condotta da Barbara D’Urso su Canale 5, i quali, citando fonti vicine a Contin, hanno poi rivelato come a pagare l’affitto dell’abitazione sia (salvo smentite) la Curia di Padova. Ebbene, secondo le “indiscrezioni” Contin avrebbe trascorso tutta l’estate facendo grigliate e ospitando anche alcuni amici e “fedelissimi” della sua ex parrocchia di San Lazzaro. E poi dicono che i preti sono lontani dalla gente…
EDS