
C’è grande dolore a Chioggia, provincia di Venezia, per la morte della giovanissima Chiara, travolta ieri sera da un’auto mentre si recava con gli amici ad un fast food dove avrebbe passato il sabato sera. La quattordicenne di Borgo San Giovanni, frazione di Brondolo, stava percorrendo insieme a due amici la statale Romea a bordo di una bici elettrica quando, giunta ad un cavalcavia, è stata travolta da un’auto che sopraggiungeva ad alta velocità.
Immediata la richiesta dei soccorsi che sono giunti sul luogo del sinistro in pochi minuti. Purtroppo però, per Chiara non c’era più nulla da fare: la quattordicenne era già esanime quando le hanno prestato soccorso e nonostante gli operatori del 118 abbiano provato a rianimarla effettuando diverse manovre si sono dovuti arrendere e ne hanno dichiarato il decesso. Gli altri due adolescenti, anche loro colpiti dall’auto, se la sono cavata con qualche ferita e sembra che non siano in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente sono giunte anche i Carabinieri che si sono occupati di recintare la zona e di effettuare i rilievi del caso: sull’asfalto, infatti, erano presenti abbondanti macchie di sangue e gli effetti personali della vittima. Da una prima ricostruzione della dinamica pare che l’incidente sia stato causato dalla scarsa visibilità, la strada in questione è rinomata per essere una delle più pericolose d’Italia proprio per via della scarsa illuminazione, inoltre sembra che i tre ragazzi non avessero né giubbotti né oggetti catarifrangenti che permettessero all’automobilista di vederli.
Proprio per le difficoltà che presenta la strada in question, un testimone oculare afferma che l’incidente sarebbe potuto capitare a chiunque: “Non si vedeva nulla nessuno le poteva vedere, le avrebbe prese chiunque. Non dimenticherò mai gli occhi sbarrati di quella ragazzina”. Nei prossimi giorni la salma della ragazzina sarà restituita alla famiglia che si occuperà del funerale a cui parteciperà probabilmente tutto il paese. Quello che ha causato la morte di Chiara è il secondo incidente di questo tipo nel giro di pochi mesi: lo scorso 21 luglio un ragazzino di 13 anni è stato travolto a Cividale del Friuli.
F.S.