
Simona Forelli è stata trovata riversa a terra in un lago di sangue. Era nel bagno della sua casa di Parabiago, in provincia di Milano. A ritrovarla agonizzante la madre insieme ad una vicina di casa. Simona 33enne madre di due figli di 5 e 17 mesi era appena stata accoltellata brutalmente dal convivente, Zhair Sadigue, pakistano di 35 anni. L’uomo non era in casa al momento del ritrovamento del corpo.
Quando è tornato ha trovato nella sua abitazione i Carabinieri di Legnano ad aspettarlo. Sono bastate poche domande e l’uomo ha subito confessato di essere l’autore dell’omicidio spiegando di aver agito al termine di una furibonda lite. In base alle prime ricostruzioni fatte dai militari pare che l’uomo l’abbia colpita con un coltello preso in cucina e sia poi fuggito vagando senza meta per il paese. Chi ha trovato la povera Simona ha provato a rianimarla senza riuscirci. Le ferite erano troppo profonde e troppo gravi e nemmeno i sanitari del 118 sono riusciti a fare qualcosa per lei.
L’assassino, portato nella caserma dei carabinieri di Legnano, ha confermato la propria confessione davanti al pm della Procura di Busto Arsizio Maria Cristina Ria ed è dunque stato subito tratto in arresto.
F.B.