Libano, preso l’assassino della diplomatica britannica uccisa

diplomatica britannica uccisa
Rebecca Dykes (Websource / archivio)

La polizia del Libano ha trovato il presunto assassino di Rebecca Dykes, la diplomatica britannica uccisa nella notte tra venerdì e sabato dopo essere stata violentata ed il cui corpo è stato recuperato nella zona settentrionale della capitale Beirut. Si tratta di un tassista che avrebbe già ammesso di aver commesso il crimine e che sarebbe stato incastrato anche dalle riprese video delle telecamere del circuito di sicurezza presenti in strada. Da quanto si apprende in seguito alla ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, la vittima avrebbe trascorso la serata in compagnia di alcuni amici per poi dirigersi verso casa a notte fonda. Una volta preso un taxi, già a bordo avrebbe subito le violenze da parte del conducente, il quale avrebbe poi strangolato la donna, abbandonandone il cadavere a diversi km di distanza da dove si erano incontrati.

Diplomatica britannica uccisa, a breve sarebbe tornata a casa

Soltanto il giorno dopo la diplomatica britannica uccisa avrebbe dovuto prendere un volo per tornare nel Regno Unito, dove avrebbe passato le feste di Natale in famiglia. Una prima autopsia svolta sul corpo della sfortunata vittima avrebbe confermato che c’è stato strangolamento, ma preso verrà svolto un ulteriore esame autoptico per fare maggiore luce su alcuni punti ancora poco chiari. Secondo le autorità libanesi, il lavoro della diplomatica britannica uccisa non ha niente a che fare con il delitto, che non è stato inquadrato come politico quindi. Rebecca Dykes viveva a Beirut da gennaio 2017 e dal 2010 lavorava per il governo Britannico, attualmente era responsabile del programma e della politica del Dipartimento per lo Sviluppo internazionale.
S.L.