
Il 31 maggio 2016, Carlotta Benusiglio, una stilista milanese molto nota in città, era stata trovata morta impiccata con una sciarpa ad un albero di Piazza Napoli a Milano. Fino a oggi, si è indagato per istigazione al suicidio, ma in queste ore vengono decisamente rimescolate le carte. Il suo fidanzato Marco Venturi sarebbe sotto inchiesta per omicidio volontario aggravato. Inoltre, il cadavere di Carlotta Benusiglio verrà riesumato e verrà disposta una nuova autopsia.
All’ipotesi del suicidio, la famiglia di Carlotta Benusiglio non ha mai creduto. La 37enne, avevano raccontato i suoi cari, negli ultimi mesi, era andata in pronto soccorso in seguito a violenti litigi col fidanzato. Si trattava quasi sempre di lesioni gravi proprio come testimoniano i referti medici e c’è anche almeno una denuncia che risale allo scorso febbraio che li descrive in modo dettagliato. Era stata in particolare la sorella a chiedere che sulla morte della sorella venisse fatta piena luce.
Qualche mese dopo, l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale dei familiari della donna, nell’atto con cui si è opposto alla richiesta di archiviazione dell’indagine firmata dai pm Alberto Nobili e Antonio Cristillo, aveva scritto: “Si ritiene debba essere vagliata con maggior attenzione la ricorrenza, nel caso di specie, degli elementi costitutivi del reato di istigazione al suicidio a carico dell’uomo (il compagno di Carlotta attualmente non indagato) o l’ipotesi della esecuzione di un gioco erotico pericoloso qual è il bondage (praticato dalla coppia)”.
GM