Prende a calci un bimbo di tre anni: era ubriaco e drogato

Nicholas Preece
Nicholas Preece (foto dal web)

“Vergognoso codardo”, questa l’espressione risuonata durante il processo che vedeva sul banco degli imputati Nicholas Preece, 18 anni, uno studente che la scorsa settimana ha preso a calci in faccia un bambino di appena tre anni. Il giovane – hanno appurato gli inquirenti – aveva bevuto una grande quantità di bevande alcoliche poi sniffato cocaina. Quindi aveva iniziato ad andare in giro, dando in escandescenze contro chiunque si trovasse davanti. Nicholas Preece, dopo essersi sfogato per qualche istante tra le mura di casa, è infatti uscito e ha iniziato a importunare chiunque gli passasse davanti. Urlava e inveiva, hanno raccontato i testimoni.

A chiunque incontrasse per strada, la richiesta era sempre la stessa: “Dammi dei soldi, subito”. Finché non si è trovato davanti a una famiglia. Il giovane aveva chiesto a un padre di famiglia più volte: “Ehi, posso guardarti in tasca?”. La famiglia ha continuato a camminare – cercando di ignorarlo – prima che Preece affermasse “il mio indirizzo è nelle tue tasche”. Alla fine, Nicholas Preece aveva preso il figlio di tre anni della coppia e aveva iniziato a picchiarlo. “Abbiamo appurato che il 18enne ha sferrato dei calci in testa al bambino procurandogli delle ferite al labbro superiore” hanno ricostruito gli investigatori nel corso del processo. Preece si è reso a quel punto conto di averla fatta grossa e ha provato a scappare, ma è stato rintracciato poco dopo.

GM