
“I quotidiani di fake news ne scrivono tante. Un giorno siamo salviniani solo perché chiediamo di togliere le sanzioni alla Russia, le cui conseguenze vengono pagate dai nostri imprenditori, il giorno dopo siamo di sinistra perché vogliamo reintrodurre l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori?”, così Alessandro Di Battista replica a quanto riportato dal quotidiano ‘La Stampa’ su una possibile alleanza tra M5S e Pd senza Renzi di mezzo. Il quotidiano torinese sostiene che se all’interno del Pd in molti fossero disposti a lasciarsi alle spalle la stagione renziana, il Movimento 5 Stelle, diventato forza pronta a governare, potrebbe aprire un tavolo delle trattative.
I numeri su cui potrebbe contare Luigi Di Maio terrebbero conto anche della rappresentanza parlamentare che otterrebbe Liberi e uguali, la formazione a sinistra dei dem guidata da Pietro Grasso. Ma Alessandro Di Battista bolla quanto riportato da ‘La Stampa’ semplicemente come “una str…ata”. Il deputato pentastellato – che aveva annunciato di non volersi ricandidare – si è così espresso durante un’intervista a ‘Piazza Pulita’. La presunta apertura al Pd sarebbe peraltro arrivata nello stesso momento in cui Renzi deve ammettere la crisi di consensi. In questi giorni, il Movimento 5 Stelle deve fare i conti con la scelta annunciata da Virginia Raggi di non ricandidarsi a primo cittadino di Roma.
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GM