Avrebbe compiuto 51 anni Alex Baroni, il cantautore morto la mattina del 13 aprile 2002, dopo 25 giorni di agonia. Nel pomeriggio del 19 marzo, stava percorrendo in moto la circonvallazione Clodia, quando venne travolto da un’automobile che compiva un’inversione di marcia in un punto vietato. Per la sua morte, qualche anno dopo, venne assolto l’uomo che guidava l’auto e fece quell’inversione. Secondo i giudici, Alex Baroni andava troppo veloce e aveva il casco sganciato.
Il mondo della musica venne sconvolto da quella terribile morte: in tanti ne ricordarono le doti canore di quello che venne ribattezzato lo “Stevie Wonder della musica italiana”, per via della notevole estensione e per la voce simil-nera. Sin dall’esordio a Sanremo 1997, con il brano ‘Cambiare’, infatti, Alex Baroni stupì pubblico e critica, affermandosi come uno tra gli artisti più apprezzati della seconda metà degli anni Novanta. Inoltre, dal 1997 fino alla sua morte è stato legato sentimentalmente alla cantante Giorgia.
Che ieri su Facebook gli ha dedicato queste parole: “In quell’angolo deserto del cuore risuona l’eco delle tue parole delle note di un tempo fermo immobile che non sente ragione e che niente vuol dimenticare, mai”. In oltre 16mila hanno avuto una reazione al post dell’artista romana, con centinaia di condivisioni e commenti. Giorgia, dopo la morte di Alex Baroni, dedicò al fidanzato scomparso tre brani tra i più intensi della sua produzione: Marzo, Gocce di memoria e Per Sempre.
GM
