L’extracomunitario picchiato questa notte da una banda di giovani italiani è un 37enne di nazionalità indiana. L’uomo lavora come lavapiatti in una zona di Roma compresa tra via Prenestina e largo Telese, e stava rientrando a casa questa notte quando i suoi aggressori lo hanno avvicinato inizialmente celando le loro reali intenzioni. Dopo aver chiesto una sigaretta ed essersi sentiti rispondere con un no, i cinque che componevano il gruppo si sono scagliati contro l’indiano causandogli importanti lesioni soprattutto al testa ed al volto. Il 37enne ha dovuto ricevere 9 punti di sutura al capo ed è stata scattata una foto che lo ritrae del tutto ricoperto di sangue.
Extracomunitario picchiato, è razzismo
L’associazione ‘Bachcu Dhuumcatu’ denuncia la natura razzista di questo ignobile atto, che tra l’altro non rappresenta una novità. Sempre in settimana, due notti fa, un altro extracomunitario picchiato ed anche lui di nazionalità indiana ha dovuto subire la furia del branco, che gli ha rivolto pesanti epiteti di stampo razzista. E poi ci sono altri episodi dello stesso tenore a danno di stranieri di altre nazionalità. Un altro episodio di violenza, ma del tutto diverso per dinamica e tipologie, ha riguardato la furia che una maestra riversava sui bambini della sua classe.
S.L.
