Milano. Un uomo 50enne italiano di Lacchiarella, comune a sud della città, soccorritore su ambulanza della “Croce del Sud” Milano, era intervenuto di sera verso le 23, per aiutare una bambina di 10 anni colpita da febbre alta e che necessitava di cure mediche. Durante la permanenza nella casa della giovane malata, mentre cercava di rilevare i parametri vitali, la madre della minore si era accorta che l’uomo stava accarezzando la figlia sulla schiena, da sopra il pigiama. Un gesto strano ma ritenuto, inizialmente, come un gesto di affetto secondo la donna e l’aveva lasciato passare. In un secondo momento, però, mentre si trovavano a bordo dell’ambulanza diretti al nosocomio per mettere sotto controllo più accurato la bimba, il volontario ha approfittato di un momento di distrazione della madre, impegnata in una telefonata e del collega vicino, intento a compilare la documentazione di soccorso prevista in questi casi, ed ha palpeggiato la minore dal seno fino al pube, parti molto intime insomma, con la mano sempre sopra il pigiama.
Ha cercato in ogni modo di nasconderla, anche con la cartellina contenente documentazione da compilare lasciando il suo collega a bordo ignaro dei fatti. A quel punto la madre, che ha notato con la coda dell’occhio la scena, è intervenuta e ha iniziato prima ad urlare contro l’uomo poi ha tentato di bloccarlo. Non paga, ovviamente, non ha perso tempo chiamando i carabinieri ed esponendogli il fatto incriminato. Tanto che, appena arrivati a destinazione, ovvero all’ospedale San Paolo, i militari del Nucleo radiomobile hanno fermato l’aggressore e poco dopo una pattuglia del 113 ha subito arrestato l’uomo, accertandosi dell’accaduto e poi lo ha condotto nel carcere di San Vittore dove resterà fino al processo.
GVR
