Colpita da meningite, neonata perde tutti gli arti e rischia di morire

(Websource/Mirror)

In seguito ad una recente esplosione di casi in diverse città italiane, nell’ultimo periodo è tornata la paura legata alla meningite infantile. La situazione desta preoccupazione nei genitori ed alcuni chiedono che l’età necessaria per la vaccinazione venga abbassata. L’ultimo caso che ha destato l’interesse dei media internazionali si è verificato in Nuova Zelanda dove la piccola Kia Gott, 14 mesi, ha subito l’amputazione di tutti gli arti a causa della contrazione di una rara forma di meningite di tipo c.

A raccontare ai media quanto capitato alla neonata sono i genitori di Kia, Viki e Paul. I due coniugi spiegano che la malattia si è presentata sul finire di settembre, esattamente un mese prima che la bambina potesse compiere un anno e di conseguenza potesse essere vaccinata. Sono stati momenti difficili per la coppia che ha dovuto accettare l’amputazione degli arti della figlia ed ora si trova nella condizione di dover sperare che le cure facciano il loro effetto e la piccola non muoia. A raccontare i difficili momenti in cui si è scoperta la malattia di Kia è la zia Donna Gott: “Era il 23 settembre quando Kia è stata portata in ospedale e la prima amputazione è stata effettuata circa tre settimane dopo. Inizialmente i medici pensavano che la piccola potesse aver subito un danno cerebrale pari al 90% che l’aveva resa sorda e cieca, ma noi pensavano che lei potesse vedere qualcosa, così hanno effettuato un test con la luce ai suoi occhi ed hanno confermato che potrebbe avere una vista parziale”.

La zia spiega anche che adesso la bambina è monitorata costantemente in ospedale ma che il pericolo è costante: “Kia si trova nel reparto di terapia intensiva ed è a rischio di sepsi e morte improvvisa”. Per questo motivo familiari ed amici hanno raccolto 36 mila dollari per Paul e Viki, una somma che permette loro di rimanere accanto alla loro piccola. I due coniugi stanno tenendo duro per non fare pesare la situazione agli altri due figli, allo stesso tempo sono consapevoli che presto Kia potrebbe morire e, affinché questa morte non risulti vana, hanno avviato una petizione online per portare in parlamento la questione “Abbassamento età” per il vaccino. La petizione ha già raggiunto 3.000 firme, ma ne servono ancora 7.000.

F.S.