
Massimo Verrecchia si candidò col Pdl nel 2013 alla Camera dei Deputati, risultando primo dei non eletti in Abruzzo. Ora si è ritrovato in Parlamento. “Merito” di Filippo Piccone – il deputato maggiormente assente ai lavori parlamentari – che ha deciso di lasciare l’incarico per motivi personali lo scorso 21 dicembre. Ma Verrecchia chiarisce: “Per me è un’opportunità”. E aggiunge in un’intervista al ‘Corriere della Sera’: “Guardi, non sono un disoccupato e non sono certo andato alla ricerca di un incarico per due mesi. Lo dico a chiare lettere: non ho bisogno di emolumenti”.
“Faccio politica per passione. Riuscire a raggiungere un traguardo così importante è per me motivo di orgoglio”, dice ancora il neo onorevole Massimo Verrecchia, che però intanto guadagnerà circa diecimila euro in due mesi. Le Camere infatti stanno per essere sciolte. Il deputato dice di non dover essere riconoscente a Piccone: “Perché dovrei esserlo? Essere riconoscente significa che qualcuno ha fatto qualcosa nei miei confronti. Ma, come saprete, Piccone ha lasciato per ragioni personali”. In queste ultime settimane, starà comunque nel centrodestra: “Ho sempre mantenuto sul territorio questa indicazione. E ho sempre considerato i governi succeduti come tecnico-politico. Già qualche mese fa in occasione delle comunali di giugno mi sono schierato con il centrodestra in contrapposizione al Pd”.
GM