
Alla fine non ce l’ha più fatta e la rabbia ha preso il sopravvento spingendolo ad un gesto plateale e dimostrativo contro la banca responsabile, secondo lui, di averlo gravemente danneggiato dal punto di vista economico e umano. Il protagonista di questa drammatica storia è un uomo di 59 anni che stava protestando in modo pacifico dalla vigilia di Natale davanti alla sede di Veneto Banca a Montebelluna, in provincia di Treviso. L’uomo, invalido in seguito ad un incidente sul lavoro, accusa la banca di avergli fatto perdere i 100mila euro che aveva investito nell’istituto di credito e chiede la rifusione del danno, corrispondente all’indennità assicurativa che percepiva in seguito all’incidente che lo ha reso invalido e che gli impedisce di lavorare ormai da più di 15 anni.
Nei giorni scorsi si era nutrito di cibo che si era portato da casa e durante la sua protesta aveva rifiutato qualsiasi tipo di aiuto da parte delle altre persone. A partecipare insieme a lui alla protesta anche altri risparmiatori che si ritengono danneggiati a vario titolo da Veneto Banca. Oggi però il 59enne, vista l’assenza di risposte dalla banca, ha perso la testa, è salito sull’auto e l’ha spinta in retromarcia contro la porta d’ingresso dell’istituto di credito. Un atto più dimostrativo che violento che mette in luce a che livello di esasperazione siano giunte queste persone che hanno perso in molti casi i risparmi di un’intera vita. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della polizia municipale e i volontari della Protezione civile, oltre ad alcuni componenti delle associazioni che aiutano i risparmiatori che sono stati raggirati e truffati dalle banche.
F.B.