Francesco e Davide: un sogno comune spezzato in un tragico schianto

Francesco Tridenti
Francesco Tridenti e Davide Vitale (foto dal web)

Sono Francesco Tridenti, 21 anni di Sirolo, e Davide Vitale, 20enne pugliese, le due vittime dell’incidente avvenuto nei pressi di Spoleto la sera di Santo Stefano. Lo schianto ha coinvolto la vettura a bordo della quale viaggiavano, una Mini Cooper, con una Fiat 500 occupata da una coppia di Assisi. I ragazzi erano in viaggio per motivi di lavoro quando all’improvviso chi era al volante ha perso il controllo del veicolo in curva finendo con lo sbandare per travolgere la macchina che procedeva dal senso opposto.

Appena un’ora prima, erano partiti da Civitanova Marche, dove Davide Vitale era arrivato da Lucera, nel foggiano. Ad accoglierlo aveva trovato l’amico e collega Francesco, che poi aveva inviato un sms alla mamma: “Sto partendo da Civitanova, ci sentiamo dopo”. Francesco Tridenti e Davide Vitale erano diretti a Saturnia, in Toscana: avevano trovato lavoro per la stagione invernale in un ristorante stellato di Montemarano. La mamma dell’anconetano, Isabella, figlia di Vittorio Fabiani, noto imprenditore della riviera del Conero, un’ora dopo riceve una nuova chiamata: sono i carabinieri che le comunicano il dramma che ha colpito il figlio.

Francesco Tridenti era “figlio d’arte”: il papà Giorgio Tridenti è un notissimo ristoratore e il figlio lavorava con lui, d’estate, alla Locanda Rocco di Sirolo, storico hotel-ristorante accanto al teatro comunale. Aveva però deciso di coltivare quella passione anche d’inverno e da qui la scelta di trasferirsi in quel ristorante a una decina di chilometri dal centro termale di Saturnia.

GM