
Botta e risposta via Twitter tra il direttore del “Fatto Quotidiano”, Marco Travaglio e l’avvocato nonchè consigliere per l’esame delle questioni attinenti alle funzioni di indirizzo e coordinamento esercitate dalla sottosegretaria Boschi in materia di pari opportunità, Lucia Annibali. Tutto ha inizio quando travaglio, sul proprio profilo social, ha voluto pubblicare tutto il suo dissenso verso il governo Gentiloni nel giorno della conferenza stampa di fine anno. Così il giornalista sul proprio profilo social: “La legislatura che sta per essere sciolta (si spera nell’acido) è stata una delle peggiori della storia repubblicana. Ma almeno un merito l’ha avuto: offrirci la galleria completa di tutti gli orrori che non vorremmo mai più…”.
Una frase dura, una metafora al quanto pesante soprattutto per chi ha dovuto, nella propria vita, combattere con i danni fisici provocati proprio dall’acido citato nel post dell’uomo. Così Lucia, sfigurata con l’acido da due uomini il 6 Aprile del 2013 dove il mandante fu l’ex fidanzato Luca Varani (avvocato come la donna), tramite il social network Twitter ha voluto rispondere senza mezzi termini al messaggio fatto dal direttore del “Fatto Quotidiano”. Parole chiare, dirette e piene di rabbia, nonchè emozione e ribrezzo, per ciò che ha passato e per quello che continua a sentire: “Chi, come me, ha conosciuto gli effetti dell’acido, per sua sfortuna, si augura invece che questo non debba mai accadere a nessuno, nemmeno per scherzo”. Una speranza, un sogno probabilmente ma pur sempre sintomo di grande lucidità.
Immancabili e doverosi i messaggi di solidarietà ricevuti dalla donna, in segno di affetto e stima nei suoi confronti. Tra i più gettonati, il messaggio inviatole da Matteo Renzi: “Un abbraccio affettuoso a Lucia Annibali, donna coraggiosa e libera”. L’unico a non porgerle scuse o comunque a darle spiegazioni, è stato fin ora proprio Marco Travaglio, rimasto per il momento distaccato dalle polemiche in corso.
GVR