San Pietroburgo: la dura reazione di Putin all’attentato di ieri

Vladimir Putin
(KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP/Getty Images)

Il presidente russo Vladimir Putin ha reagito duramente all’attentato avvenuto ieri sera in uno shopping center a San Pietroburgo. L’esplosione davanti all’ingresso del supermercato “Perekrestok”, dove si trova l’area che ospita gli armadietti usati per depositare borse e valige. All’inizio si è parlato di una fuga di gas. Poi la polizia ha parlato del ritrovamento di un ordigno. Sarebbe una bomba rudimentale con circa duecento grammi di tritolo, riempita però di chiodi e bulloni. I feriti sono 13 e nessuno è grave.

Vladimir Putin, intervenendo nel corso di un incontro con i militari di ritorno dalla Siria, ha confemato la matrice terroristica: “Un attentato terroristico è stato commesso a San Pietroburgo ieri. L’Fsb aveva di recente sventato un altro attentato”. Quindi ha sottolineato che ieri “ha dato istruzioni al direttore dell’Fsb di agire entro il quadro della legge, solo della legge, nell’affrontare questi terroristi, quando vengono arrestati. Tuttavia, se c’è una minaccia alla vita e alla salute dei nostri agenti, bisogna agire tempestivamente, non per catturare nessuno, ma solo per eliminare gli assalitori sul posto”.

Intanto la stampa locale spiega che l’esecutore dell’attentato di ieri è stato filmato dalle telecamere interne al negozio: si tratta di un uomo dall’aspetto non slavo e moro, arrivato al centro commerciale con i mezzi pubblici. La Russia è nel mirino dei terroristi, anche perché ci sono migliaia di foreign fighters originari della Cecenia e delle Repubbliche dell’ex Unione Sovietica che si trovano in Asia Centrale e sono a maggioranza musulmana e che dopo le sconfitte sul campo dell’Isis stanno provando a rientrare nel Paese. Ad aprile, l’esplosione nella metro di San Pietroburgo. L’attentato, in quell’occasione, causò sedici vittime. L’attentatore era un cittadino di etnia uzbeka, ma proveniente dal kirgizistan, Akbarjon Djalilov, che secondo i servizi era stato addestrato dai foreign fighters. 

 

GM