
In molti nella zona di Firenze lo ricordano per le sue clamorose proteste Rosario Giangrasso, 54 anni, la cui vicenda personale assume contorni drammatici. La tragedia di oggi è davvero inaspettata, nonostante il carattere dell’uomo. Il 54enne, infatti, ha strangolato con delle fascette da elettricista la moglie, fino a ucciderla. Ha anche colpito la donna con un oggetto contundente. Poi si sarebbe tagliato le vene con coltelli presi dalla cucina. A scoprirlo in un lago di sangue è stata la figlia 14enne, che in un primo momento non si era accorta della presenza nella stessa stanza della sua povera mamma. Rosario Giangrasso, portato in ospedale, non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri che svolgono le indagini.
Rosario Giangrasso è spesso finito sulle pagine di cronaca locale per le sue proteste contro la mancanza continua di lavoro. A luglio, era salito su una impalcatura allestita sul retro del Duomo di Firenze per protestare e richiamare l’attenzione sulla sua condizione economica. Infatti, diceva di essere disoccupato e sotto sfratto. Cinque anni prima, si era già fatto notare: dopo aver perso il posto di lavoro, si arrampicò su una gru alta 50 metri, a Scandicci. L’anno dopo, salì su un traliccio, sempre a Scandicci. Quindi era toccato ai Servizi sociali, rei a suo dire di volergli togliere i figli. Era apparso anche in televisione, su La7: “Vendo rene al miglior offerente”, la sua provocatoria proposta. Stamattina, Rosario Giangrasso ha commesso il più brutale degli omicidi.
GM