
Sedicenne uccide famiglia: il fatto è avvenuto negli Stati Uniti, in una località del New Jersey, Long Branch. Il giovane ha impugnato un fucile d’assalto semiautomatico aprendo il fuoco contro i propri cari. A morire sono stati suo padre Steven di 44 anni, la madre Linda di 42 e la sorella 18enne Brittany. Il giovane inoltre ha ucciso anche un donna di 70 anni, Mari Schulz, che sembra vivesse con il nucleo familiare. L’arma utilizzata era regolarmente detenuta e gli inquirenti ritengono che il ragazzo non ne abbia utilizzato altre. Secondo quanto affermato dal procuratore della locale contea, il 16enne ha agito poco dopo l’arrivo del nuovo anno ed una volta scovato dalla polizia ha mostrato un atteggiamento calmo, non opponendo resistenza.
Sedicenne uccide famiglia, quattro le vittime
Pare che soffrisse di disturbi mentali che avrebbero richiesto delle continue cure speciali. Le cause della strage non sono state rese note, ma secondo quanto trapelato, le forze dell’ordine ritengono che il tutto sia da attribuire ad una banale discussione in famiglia degenerata fino al punto da spingere il sedicenne ad uccidere tutti i propri parenti e congiunti. Sempre le autorità sono dell’opinione che nel processo a suo carico che dovrebbe aprirsi a breve, il ragazzo dovrebbe essere giudicato come se fosse un adulto, pur essendo un minorenne. Il suo nome non è stato rivelato proprio per questo motivo, come la prassi impone. Dalle nostre parti è accaduta un altro episodio drammatico con l’arrivo del Capodanno: è successo a Savona, dove in seguito ad una lite con il fidanzato una ragazza di 30 anni si è gettata in mare e non è stata ancora ritrovata.
S.L.