
Caterina Ceccuti, la mamma della povera Sofia De Barros, è andata su tutte le furie con i giornalisti che a suo dire avrebbero attribuito a lei e al marito dichiarazioni mai rilasciate e ha scritto questo post su Facebook: “Siete vergognosi. Imprecisi e impreparati sull’argomento. Se non cancellate immediatamente l’articolo vi faccio causa seduta stante. Non avete avuto neanche il coraggio di parlare direttamente con gli interessati prima di scrivere bestialità che calpestano i nostri stati d’animo in un momento tanto delicato. Gli avvoltoi che in questi giorni stanno speculando sulla morte di Sofia mettendo in bocca a me e Guido dichiarazioni mai rilasciate si ritroveranno in tribunale”. In particolare la donna se l’è presa con l’articolo apparso su Il Fatto quotidiano che titolava così: “Stamina, morta la piccola Sofia. Storia della bambina “farfalla” che i genitori hanno voluto curare con metodo Vannoni”. Probabilmente quello che non ha gradito è il continuo accostamento al metodo Stamina come se fossero lei e il marito i fautori di quella cura rivelatasi poi infondata e inutile. Stamattina in merito aveva parlato anche il papà di Sofia: “La nostra non è stata e non sarà mai una battaglia per il metodo Stamina. Davide Vannoni è un millantatore, non ha inventato nulla”.
Al di là di queste polemiche ora sarebbe il momento di concentrarsi sul dolore per una perdita così atroce e poi, a tempo debito e a mente fredda, affrontare tutte le questioni che anche l’articolo de Il fatto poneva come il proliferare di queste false cure che danno false speranze e che spesso costano moltissimo in termini di spesa per le famiglie e per la sanità pubblica e in termini di investimento emotivo da parte di chi, disperato, va in cerca di qualsiasi appiglio pur di sperare in qualcosa. Come dicevamo ora è il momento del dolore e della riflessione. E a tal proposito la mamma di Sofia ricorda: “Per chi volesse salutare Sofia la cerimonia si svolgerà giovedì 4 gennaio alle ore 11 nella Basilica di San Miniato al Monte. Grazie a tutti per i tanti messaggi di Conforto e affetto. Se avete voglia, regalate a Sofia un pensiero e una preghiera”.
F.B.