
Un 2018 iniziato nel segno degli incidenti stradali, continua il trend negativo dello scorso anno, dove le vittime su strada sono state da record. E proprio nel pomeriggio di ieri, sull’autostrada A21 nei pressi di Brescia, l’ennesima tragedia si è consumata dove hanno perso la vita 6 persone tra cui due bambini. Queste le parole del comandante della Polizia Stradale di Brescia, Barbara Barra sull’accaduto: “Tutti i veicoli erano in fase di rallentamento anche perché le cose erano segnalate. Purtroppo il mezzo pesante non è riuscito a interrompere la propria corsa”. E aggiunge: “La causa dell’incidente è riconducibile ad una distrazione del conducente del mezzo pesante che ha tamponato l’auto e poi l’autocisterna”.
La donna, toccata nel cuore alla visione di questa scena orribile, ha poi parlato delle vittime: “Credo che a breve riusciremo a identificare le cinque vittime che viaggiavano a bordo dell’auto. Non abbiamo ricevuto segnalazioni dall’estero ma grazie ai prelievi effettuati dai biologi messi a disposizione dalla Polizia Scientifica di Milano che ha collaborato con quella di Brescia riusciremo attraverso il Dna a dare un nome alle cinque persone morte carbonizzate in auto”. Un fatto drammatico e raccapricciante.
E’ stato poi riferito che il conducente del tir che ha causato il disastro, è un uomo macedone residente in Piemonte. Lui è solo una delle 6 vittime totali, le altre sono 3 adulti e purtroppo due bambini provenienti dalla Francia. I primi rilievi effettuati dalla Polizia Stradale di Brescia dimostrano che il guidatore del mezzo pesante, ha frenato circa 8 metri prima dell’impatto con la macchina della macchina della famiglia francese. Quest’ultima poi ha tamponato l’autocisterna che ha preso fuoco. A poca distanza di tempo, dopo vari controlli, è stato identificato il proprietario dell’auto con targa francese e si tratta di un uomo, ora le autorità competenti, stanno cercando di stabilire se era alla guida o solamente a bordo del mezzo che ha preso fuoco dopo essere stato agganciato e trascinato da un camion contro un’autocisterna carica di benzina che è esplosa. Nel frattempo proseguono i sopralluoghi nel tratto autostradale interessato dallo scontro, ancora chiuso al traffico con uscita obbligatoria a Manerbio in attesa di notizie ancora più dettagliate.
GVR