A 3 anni dalla morte del padre, dichiarazioni choc di Sara Daniele

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Tre anni fa la drammatica scomparsa del grande cantautore napoletano Pino Daniele, a causa di un infarto che lo ha stroncato all’età di 60 anni, nella sua casa di Orbetello, in Toscana e morto poco dopo all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo vani tentativi di rianimazione. Questo decesso fu un vero dramma per la figlia Sara che dopo un lungo silenzio, decide di rivelare alla nota rivista “Oggi”, tutto ciò che ha passato, come è sprofondata nella depressione e come è riuscita a riprendersi: “Dopo la morte di mio padre, nei mesi successivi, quando il rumore intorno a noi si era spento e l’attenzione scemata, quando la gente pensava che ormai il brutto fosse passato, è successo che io mi sono persa. Ma per davvero. Passavo la mia giornata in tuta e alle 11 del mattino avevo già il bicchiere di vino in mano. Odiavo tutto e tutti. Per prima me stessa”.

Un sentimento di rabbia e tristezza troppo forte da sorreggere per una ragazza allora 18enne. Che poi capisce che qualcosa non va, che deve rialzarsi prima che si faccia troppo tardi: “Ero smarrita. Fragile. Irriconoscibile. Piena di rancore che riversavo su me stessa… Un giorno ho capito che dovevo cambiare qualcosa, io e basta e ho telefonato all’università inglese che mi aveva accettato l’anno precedente e ho chiesto di rientrare la sessione successiva… So benissimo di essere scappata. La mia famiglia ha elaborato il lutto, io l’ho solo accantonato”. Scappare, tirarsi indietro, farsi fuori da situazioni brutte, scomode. A volte sembra la soluzione migliore ma non è così, le difficoltà vanno affrontate e a testa alta.

Racconta di sentire ancora la voce del papà, come un fantasma buono che le aleggia vicino: “Così per me è come se mio padre fosse in tour… Ho fatto tante cose in questi tre anni, tante scelte, tante sfide, è normale che io mi chieda cosa mio padre ne avrebbe pensato. Sarebbe fiero di me oggi? Ho la fortuna di sentire ancora la sua voce, ma non è l’artista che mi manca, ma il padre”. Proprio così, per chi non lo vive quotidianamente, un personaggio famoso è semplicemente un personaggio famoso, da seguire, da idolatrare. Per una figlia però, ciò che viene meno è l’affetto e l’amore di chi ha contribuito a farla venire al mondo. Ora prova a farsi forza, a ricostruirsi una vita, la sua vita Sara, insieme alla mamma Fabiola Sciabbarrasi e i fratelli Francesco e Sofia. Una famiglia dal cuore spezzato ma unita nel nome di Pino Daniele.

GVR