Abusava dell’amichetta della figlia, una bambina di soli dieci anni

(Websource/Archivio)

E’ stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata, l’uomo di mezz’età e residente in un comune dell’appennino reggiano, che avrebbe abusato di una bimba di dieci anni.
La piccola era un’amichetta di sua figlia e l’uomo, mentre la moglie era probabilmente impegnata nelle faccende domestiche e dunque approfittando della sua distrazione, sarebbe entrato nella cameretta nella quale si trovavano le bimbe a giocare. E dopo aver chiuso a chiave la porta di quella stanza, avrebbe costretto la piccola vittima a subire atti di natura sessuale.
E’ stata proprio la bambina a confessare ai propri familiari quanto accaduto e a seguito del suo racconto, questi ultimi hanno sporto subito denuncia ai carabinieri.
Per questo sono stati i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti a dare esecuzione a un provvedimento restrittivo di natura cautelare nei confronti dell’uomo che è stato così arrestato e condotto in carcere.
L’uomo, secondo quanto ricostruito dalle parole della piccola, avrebbe abusato di lei per tre mesi, da settembre a novembre dell’anno scorso.

Solo pochi giorni fa è giunta da Grossetto la agghiacciante notizia di un abuso domestico, commesso da un padre di quarant’anni sulla figlia di appena cinque. A presentare la denuncia ai danni dell’uomo sarebbe stata la sua ex moglie. Ad incastrarlo sarebbe stato invece un video ripreso dalle telecamere nascoste nell’appartamento dell’uomo.
Poco prima a Torino una bimba di undici anni, di origine nigeriana, era rimasta incinta dell’uomo che chiamava zio.
La bimba di nove anni infatti era rimasta incinta del suo patrigno, in seguito ad una violenza sessuale che si ripeteva fino a dieci volte al giorno.
BC