Il 6 gennaio del 1937, 80 anni fa, nasceva a Milano Adriano Celentano, una delle icone della musica italiana del dopo guerra e oltre. Il rocker nato in via Gluck 14 era un concentrato di energia ed innovazione per gli italiani che sin dai suoi esordi hanno imparato ad amarlo e venerarlo come una rockstar americana. L’innovazione portata da Celentano riguardava sì lo stile musicale delle sue canzoni, influenzato da Elvis Presley e dalle altre stelle della musica americana, ma anche da quel modo magnetico di muoversi sul palco che gli fece guadagnare il soprannome di “Molleggiato”, anch’esso mutuato dal re del rock, ma personalizzato e fatto proprio.
Il successo arriva nel 1959 quando pubblica ‘Il tuo bacio è come un rock’, una canzone che gli fa ottenere il primo posto delle classifiche di vendita e lo fa conoscere al grande pubblico. Il molleggiato è già uno dei cantanti più in voga tra i giovani ma la consacrazione la ottiene due anni più tardi, nel 1961, quando a Sanremo canta ’24milabaci’ stupendo tutti per la sua performance sul palco, Celentano canta di fronte al pubblico di Sanremo dando le spalle alla platea. Il prosieguo della carriera è un susseguirsi di successi da ‘Pregherò’ ad ‘Chi non lavora non fa l’amore’ fino alla più recente ‘Azzurro’ ed alle canzoni in collaborazione con un’altra icona della musica pop, Mina.
Celentano ha vissuto un periodo di grande successo anche nei panni di attore, aveva un carisma tale da permettergli di ottenere audience persino sullo schermo e questo gli ha permesso di prendere parte a molti i film che lo hanno visto recitare nel ruolo di protagonista tra i quali spiccano sicuramente ‘Rugantino’ e ‘Il bisbetico domato’ in coppia con la bellissima Ornella Muti. Dulcis in fundo ci sono i programmi televisivi, degli show in cui Celentano ha dato prova di essere estremamente eclettico passando dagli sketch, strepitosa la sua imitazione di Jerry Lewis, alle canzoni fino alle discussioni economico sociali. Sebbene questa sua attitude da one man show ha generato non poche polemiche nel corso degli anni, i suoi programmi sono stati sempre un successo di audience.
A celebrarlo in un’intervista rilasciata a ‘Il Giorno’ è un amico d’infanzia Teo Teocoli, il comico parla del loro rapporto, di come avessero cominciato a fare musica insieme e di come si è interrotta la frequentazione assidua: “Abbiamo vissuto dieci anni fantastici, finché non è arrivata Claudia. Non voglio dire che Claudia sia un rompiscatole, ma non potevamo fare più le cose che facevamo prima”. Matrimonio e distacco professionale a parte Teocoli non ha mai smesso di ammirare Celentano e di lui dice: “È una delle persone che più mi hanno influenzato, sia artisticamente sia umanamente. Se fosse vero, potrei dire il mio migliore amico ma non è così. Quindi dico soltanto tanti auguri al mio amico Adriano”.
