
Si tengono oggi a Ercolano i funerali di Christian, il bimbo di tre anni morto la mattina del 29 dicembre poche ore dopo essere stato dimesso dall’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Le esequie alle 13 nella Chiesa del SS. Redentore in via Doglie, poi il feretro del piccolo verrà trasferito a Bagnolo Mella, dove da alcuni anni si è trasferita la sua famiglia per motivi di lavoro. Qui, nella giornata di lunedì, si terrà quindi una messa di suffragio e poi la tumulazione nel cimitero locale.
Ieri, intanto, è stata effettuata l’autopsia all’ospedale Secondo Policlinico di Napoli, alla presenza degli avvocati della famiglia, Domenico Di Casola e Andrea Ciuonzo. Nel frattempo, per la morte di Cristian, la Procura della Repubblica di Napoli ha emesso un avviso di garanzia nei confronti dei due medici, per l’ipotesi di omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto, a garanzia appunto dei due indagati, che hanno già nominato i loro avvocati difensori.
Nel giorno di San Silvestro, dal sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto e tanti altri era partito un appello, rimasto inascoltato, a non sparare i tradizionali botti di Capodanno. Un’amica di famiglia aveva spiegato: “Non sparare i fuochi d’artificio non avrebbe significato non festeggiare, ma manifestare solidarietà nei confronti di una tragedia che ha coinvolto tutta la città e non solo una famiglia”. In tanti avevano manifestato solidarietà alla famiglia del piccolo e addirittura la locale squadra di calcio aveva invitato “tutta Ercolano a far volare dei palloncini bianchi invece di petardi in segno di cordoglio, rispetto e vicinanza, per dare un forte abbraccio da tutto il tifo granata e sentite condoglianze”.
Gm