“Ho visto che la picchiava e l’ho difesa”. Ma a lei va molto peggio

Elena Barone Schioppa
Elena Barone Schioppa (foto dal web)

Un’aggressione è avvenuta in pieno giorno nel centro storico di Torre del Greco: vittima Elena Barone Schioppa, di 77 anni, che non si aspettava certo una reazione simile. La donna aveva solo provato a difendere una giovane dalla furia cieca del fidanzato, ma è finita in ospedale con trauma cranico, anche se poteva andarle molto peggio. Colpita con due pugni e scaraventata a terra, ha sbattuto con la testa e la schiena contro il marciapiede. Quando sono arrivati i soccorsi era in una pozza di sangue. Se l’è cavata con prognosi di 5 giorni, anche se le conseguenze erano inimmaginabili. La donna infatti è diabetica e assume la cardioaspirina.

Nel frattempo, il ragazzo e la sua fidanzata si sono dati alle gambe. In queste ore gli agenti del commissariato di via Marconi, alla guida del primo dirigente Davide Della Cioppa, li cercano ovunque. L’episodio è accaduto nel pomeriggio del 31 dicembre: la vittima, Elena Barone Schioppa, vedova 77enne e assistente sociale, stava andando a sentire la messa domenicale delle 17.30. Questo il suo racconto al quotidiano ‘Il Mattino’: “Un ragazzo poco più che ventenne stava riempiendo di botte una giovane donna, forse minorenne”.

Forte della sua professione da assistente sociale, che ha esercitato per decenni, la donna ha cercato di far ragionare il ragazzo: “Speravo di poter comunicare verbalmente con un giovane difficile, come ho fatto per mestiere per molti anni, ma ho rischiato di morire”. Prosegue l’anziana nell’intervista: “Sono sconvolta, non dormo la notte, perché mi perseguita l’immagine di quel giovane che mi aggredisce. Ho paura di uscire in strada e devo prendere tranquillanti”. Sul volto della 77enne sono ancora presenti i segni delle percosse.

GM