
L’industria dolciaria è in lutto per la morte di Andrea Fabbri: l’imprenditore si è spento a 67 anni, dopo una lunga malattia. Era alla guida della storica azienda di amarene, marchio noto in tutto il mondo. L’azienda è stata fondata nel 1905 a Portomaggiore da Gennaro Fabbri, bisnonno dell’imprenditore scomparso, che acquista una vecchia drogheria per la produzione di liquori e di sciroppi. Andrea Fabbri ricopriva il ruolo di presidente del consiglio d’amministrazione della Holding del Gruppo Fabbri.
Nato a Bologna il 5 luglio 1950, guidava l’azienda da oltre 20 anni insieme ai cugini e al fratello. Lascia la moglie Beatrice, le figlie Stefania e Camilla e due nipotini. L’annuncio della sua morte è stato dato dalla stessa azienda con un comunicato stampa. Andrea Fabbri si era laureato in giurisprudenza e poi aveva subito iniziato a impegnarsi per l’azienda di famiglia. Nel corso di 44 lunghi anni, era divenuto il punto di riferimento dell’azienda, che era cresciuta a livello internazionale.
L’azienda attualmente opera in cinque settori principali: largo consumo, horeca, gelateria artigianale, pasticceria artigianale e industria alimentare. Sono 1.200 i prodotti commercializzati, divisi in 17 linee differenti e 23 linee dedicate al confezionamento degli stessi. Il marchio viene esportato in 74 paesi nel mondo possedendo tre sedi principali che gestiscono la presenza sui mercati esteri: Fabbri Deutschland, Fabbri France e Fabbri Brasil.
GM