
Mentre i suoi occhi grigio-blu si muovono leggermente, la determinazione di Joellan Huntley si mostra sempre più chiaramente. Incapace di parlare o muovere il suo corpo a causa di lesioni cerebrali catastrofiche dopo essere rimasta vittima di un incidente automobilistico quando aveva 15 anni, la donna della Nuova Scozia ha fatto notizia nei giorni scorsi. La sua famiglia ha rivelato che Joellan Huntley ha usato l’ultima tecnologia di tracciamento visivo per parlare con loro per la prima volta in 21 anni.
In una conferenza stampa in un centro di riabilitazione in un angolo rurale della Nuova Scozia, Joellan Huntley spostò gli occhi mentre guardava il suo tablet quando un giornalista chiese al suo logopedista se la tecnologia fosse migliorata negli ultimi anni. “Sì,” ha detto la Huntley attraverso il computer. Sua madre, Louise Misner, ha detto che i primi progressi si erano visti nel giorno di Natale, quando i parenti la andarono a trovare in ospedale e la figlia ebbe una reazione a un suo commento sull’abito che indossava. La disabile ha risposto usando i suoi occhi per indicare un’immagine di una maglietta a maniche corte sul tablet.
“Ora sa cosa deve fare, la tecnologia si rinnova ogni sei mesi e continua a migliorare sempre di più”, sono state le parole della mamma di Joellan Huntley in conferenza stampa. La logopedista Amy Smith, ha affermato di aver lavorato con la giovane donna per 12 anni, provando diverse tecniche di comunicazione: “È stato un grande sforzo di squadra, ma Joellan fa il 99% del duro lavoro. Il nostro compito è fornirle gli strumenti”. La logopedista ha poi aggiunto che la tecnologia di tracciamento occhio-sguardo è stata utilizzata da persone con gravi problemi di linguaggio e mobilità per anni, ma ora ha finalmente raggiunto il punto in cui può essere utilizzata da Joellan Huntley.
GM